Il Lago Titicaca meno turistico: Huatajata e l'isola Suriqui
Scopri Huatajata e l’Isola Suriqui, due gemme autentiche del Lago Titicaca: itinerario di 2 giorni tra barche di totora, cultura Aymara e cultura andina.
BOLIVIA
6/27/20254 min read


Se stai pianificando di visitare la Bolivia non puoi certo mancare la visita del Lago Titicaca, che con i suoi 3800 metri d’altitudine costituisce il lago navigabile piu` alto al mondo e sul quale circolano alcune delle piu` interessanti leggende della storia della regione.
Probabilmente ti suoneranno familiari i nomi di Copacabana e delle Isole del Sole e della Luna, le quali rappresentano le principali attrazioni di questo splendido luogo sacro alle popolazioni andine. Per scoprire come visitarle puoi leggere il mio post dedicato.
In questo articolo ti propongo invece un’alternativa meno turistica per scoprire due luoghi poco conosciuti ma altrettanto meritevoli di essere visitati che ti permetteranno di sperimentare in maniera ancora piu` diretta l’essenza della vita che si svolge attorno al lago. Si tratta del pueblo di Huatajata e dell'Isola Suriqui, situata di fronte ad esso.
QUANDO VISITARE HUATAJATA E L’ISOLA SURIQUI:
Il mio consiglio è quello di visitare queste due località nel fine settimana, perché il servizio di trasporto all’isola è garantito soltanto il sabato e la domenica e anche i giri turistici sulle tradizionali barche di totora che partono da Huatajata sono effettuati con piu` frequenza nel fine settimana.
COME ARRIVARE A HUATAJATA:
Se parti da La Paz, dovrai innanzitutto raggiungere il Terminal Interprovincial di El Alto. Lo puoi fare in due modi: il primo modo consiste nel prendere una linea del teleferico che parta dal centro cittadino (la linea viola o quella gialla, ad esempio), raggiungendo la fermata Upea della linea blu. Da questa fermata sono circa 10 minuti a piedi fino al Terminal oppure puoi prendere un taxi per pochi pesos.
L’alternativa per raggiungere il Terminal Interprovincial è di prendere prima un minibus che ti porti alla Ceja e poi da lì prendere un secondo minibus che ti porti a Rio Seco. Questa seconda soluzione è piu` rapida, ma te la consiglio se hai gia` acquisito un minimo di familiarità con le zone della città e ti raccomando di tenere sempre ben stretti i tuoi averi, perché soprattutto la Ceja ha fama di essere una zona di borseggiatori.
Una volta arrivato al Terminal troverai file di minibus per le destinazioni piu` disparate. Il minibus che devi prendere reca la scritta “Huatajata, Huarina, Chua”. Il passaggio fino a Huatajata costa 9 boliviani (circa 1,10 euro).
GIORNO 1: LA PAZ - HUATAJATA
L’unico hotel nei pressi di Huatajata è l’Hotel Titikaka, perciò una volta arrivato in prossimità di esso dovrai annunciare al conducente la tua discesa dal minibus (non esistono infatti delle fermate, ma queste vengono “chiamate” dai passeggeri). L’hotel è dotato di un ristorante dove potrai gustare un’ottima trucha o qualche altra specialità boliviana.
Per raggiungere Huatajata potrai prendere un altro minibus che in pochi minuti ti lascerà presso la comunita` di Chilaya, da cui potrai iniziare la tua esplorazione del luogo. La camminata offrirà alla tua vista spaccati di vita contadina Aymara; uomini e donne per lo più anziani curvi sui campi intenti a seminare o raccogliere a seconda della stagione e sullo sfondo il blu cobalto del vicinissimo Lago Titicaca.
Dopo aver camminato per circa 20 minuti troverai una deviazione sulla sinistra per la zona di Huatajata turistica. Arriverai in pochi minuti al molo, dal quale potrai imbarcarti su una delle tradizionali barche costruite intrecciando la pianta di totora e potrai goderti cosi` il lago e la vista su Huatajata da un’altra prospettiva.
Potrai tornare all’hotel camminando nuovamente fino a Chilaya e da lì prendere un minibus, oppure dal molo recarti direttamente sulla strada principale e fare tutto il tragitto in minibus.




GIORNO DUE: HUATAJATA / ISOLA SURIQUI
Il secondo giorno sarà dedicato alla scoperta dell’Isola Suriqui. Si tratta di un’isola di piccole dimensioni situata di fronte a Huatajata. Per raggiungerla prenderai un minibus che vada in direzione di Huatajata e scenderai presso il distributore di benzina ES Huatajata. Dietro al distributore si trova il porto da cui il sabato e la domenica partono le barche che conducono a Suriqui.
Le lance possono partire tra le 9 e le 9.30, a seconda della velocità con cui si riempiono di passeggeri. Il mio consiglio è quindi quello di farsi trovare sul posto verso le 8.30 per potersi assicurare un posto a bordo.
Il costo del biglietto ammonta attualmente a 10 boliviani (poco piu` di 1 euro), ma potrebbe subire leggere variazioni a seconda del costo del carburante, che in Bolivia è molto variabile a causa del rapporto oscillatorio tra la moneta locale il dollaro. In poco piu` di un’ora sarai sbarcato a Suriqui.
L’isola è conosciuta per essere uno dei principali centri di lavorazione della totora, pianta acquatica che viene intrecciata per realizzare barche o altri prodotti artigianali. Per conoscere meglio la produzione di opere artigianali realizzate a Suriqui potrai visitare il suo Centro Artesanal.
Dopodiché potrai percorrere le sue stradine per arrivare al porticciolo che si trova all’altro capo di questa piccola isola e chiedere ad un pescatore locale che ti faccia fare un giro sulla sua barca ad un prezzo da negoziare. Ti assicuro che ne varrà la pena perché l’acqua in certi punti è veramente cristallina e poco profonda e avrai l’impressione di trovarti in una piscina, con la differenza che a circondarti in questo caso ci saranno tante meravigliose piante acquatiche.
Potrai continuare a passeggiare seguendo i sentieri dell’isola e lasciandoti cullare dalla sua quiete immersiva fino all’ora di ritorno al porto. Le barche di ritorno partono generalmente verso le tre del pomeriggio, ma è sempre bene informarsi dai piloti delle lance al momento dell’andata.




