Tiwanaku: misteri e storia dell’antica civiltà pre-incaica

C’è un luogo, sulle sponde boliviane del Lago Titicaca, fatto di pietre scolpite, di templi allineati con le stelle e di misteri ancora senza risposta. Quel luogo è Tiwanaku, antica capitale di una delle civiltà più affascinanti e meno conosciute del Sud America, che fiorì ben prima degli Inca.

Visitando Tiwanaku si ha la sensazione di attraversare un portale in grado di portarci tra le pieghe della storia meno conosciuta del continente sud americano. Una storia dimenticata e venuta a galla finora solo in parte, che ha portato gli archeologi ad interrogarsi a lungo e che continua, oggi più di ieri, ad affascinare il pubblico per il suo essere un enigma aperto.

TIWANAKU: DOVE SI TROVA E COME ARRIVARE

Il sito archeologico di Tiwanaku sorge a circa 70km da La Paz e per raggiungerlo ti consiglio di affidarti ad un tour prenotato con un’agenzia locale. Il tour solitamente include trasporto, guida in spagnolo e/o inglese, pranzo ed ingresso al sito e il costo si aggira attualmente attorno ai 250 boliviani (circa 30 euro). Potete incontrare agenzie che vendono questo tipo di tour nella Calle Sagarnaga di La Paz. Per esperienza personale posso dire che la qualità dei tour offerti da queste agenzie è molto simile e anche le variazioni di prezzo tra l’uno e l’altro sono minime.

La visita dura circa quattro ore e il tour dura tutto il giorno, con partenza attorno alle 8.00 e rientro previsto a La Paz tra le 16.00 e le 17.00.

LA STORIA DI TIWANAKU, L’ENIGMA DI UNA CIVILTA` PERDUTA

Sulle rive del lago Titicaca, tra il IV e il V secolo d.C., nacque Tiwanaku, un piccolo insediamento destinato a diventare una delle città più potenti delle Ande. Grazie ad ingegnose tecniche agricole e ad una fitta rete commerciale, Tiwanaku crebbe fino a dominare gran parte della Bolivia, del Perù meridionale e del Cile settentrionale.

Tra l’800 e il 900 d.C., la città visse il suo massimo splendore: sorsero templi maestosi, sculture imponenti e la cultura di questa civiltà divenne assai influente. Poi, misteriosamente, iniziò il declino. Forse per carestie, forse per guerre, Tiwanaku venne progressivamente abbandonata, inghiottita dall’oblio.

Quando gli Inca e, secoli dopo, gli spagnoli arrivarono, trovarono solo rovine e leggende: secondo i locali, i giganteschi monoliti erano uomini trasformati in pietra dagli dei.

Nel 2000, l’UNESCO ha riconosciuto l’immenso valore di questo sito, dichiarandolo Patrimonio dell’Umanità. Tiwanaku è oggi considerata una delle culture più affascinanti e misteriose dell’area andina, grazie alla sua sofisticata architettura, ai suoi avanzati sistemi di irrigazione e alle profonde conoscenze astronomiche che ancora oggi suscitano stupore.

COSA VEDERE A TIWANAKU

Il sito archeologico offre un itinerario affascinante, tra monumenti colossali, simboli criptici e musei dotati di numerosi reperti. Tra i principali monumenti che possono essere osservati vi sono:

La Porta del Sole

È forse l’icona più celebre di Tiwanaku: un enorme monolite di andesite finemente scolpito, ornato da figure simboliche e dal celebre "Dio dei Bastoni". Si pensa fosse un portale rituale, forse legato al calendario solare, ma il suo significato esatto è ancora avvolto nel mistero.

Il Tempio di Kalasasaya

Un recinto cerimoniale con mura megalitiche e colonne imponenti, costruito con una precisione sorprendente. Gli studiosi ritengono che fosse utilizzato per osservazioni astronomiche e per celebrare solstizi ed equinozi, momenti sacri per la civiltà di Tiwanaku.

La Piramide di Akapana

Quella che oggi appare come una collina di pietra è in realtà una piramide a gradoni con un sofisticato sistema idraulico. Alcune teorie, ancora dibattute, ipotizzano che la struttura possa avere proprietà magnetiche.

MISTERI IRRISOLTI

Tiwanaku rappresenta un enigma irrisolto per tanti motivi; ti presento alcuni di essi affinché la curiosità abbia la meglio e ti convinca a visitare questo luogo tanto unico.

Le Pietre Perfette: I blocchi di pietra di Tiwanaku sono tagliati e incastrati con una precisione tale da far sì che non passi nemmeno una lama di coltello tra di loro. Senza uso di metalli avanzati, questo livello di lavorazione rimane un vero enigma.

I Giganti di Pietra: Le statue monolitiche, alcune alte fino a 7 metri, sono state chiamate “giganti”. Secondo le leggende locali, erano uomini trasformati in pietra dagli dèi per punirli. Questi colossi hanno ancora oggi un’aura di mistero, e nessuno sa esattamente come furono trasportati e posizionati.

Allineamenti Astronomici: Alcune strutture di Tiwanaku sono orientate in modo da seguire il corso del sole durante il solstizio d’inverno e d’estate. Questo fa pensare che gli abitanti avessero conoscenze astronomiche avanzate, utilizzate anche per scopi rituali e agricoli.

Per concludere, se ami la storia e se sei attratto dai misteri ancora irrisolti, Tiwanaku è una tappa imprescindibile in Bolivia. Un luogo capace di trasportarti oltre la superficie delle cose, dove le pietre raccontano più di quanto sembra.